Profilo
Sono nato il 31 Marzo del 1974 a Firenze. Ho frequentato il Liceo Scientifico a Scandicci e la Facoltà di Giurisprudenza. Non ho mai fatto mistero della mia passione politica e del sogno di contribuire a cambiare il mondo, nella profonda convinzione che questo cambiamento dovesse partire dai giovani.
Con questo spirito ho fondato nel 1995 Progetto Città che ancora oggi, attraverso incontri pubblici, seminari privati e scuole di formazione, persegue l’obiettivo di far crescere una futura classe dirigente che non sia figlia di quell’improvvisazione e di quel dilettantismo che ci sono costati cari negli anni. Con questa stessa ambizione ho fondato nel 2000, insieme a Cesare Romiti e ad Andrea Riffeser Monti, l’Osservatorio Permanente Giovani – Editori.
L’Osservatorio è un’organizzazione che vuol contribuire a fare dei giovani di oggi i lettori critici di domani, per renderli cittadini migliori, attori del cambiamento più impegnati, protagonisti più attivi di una democrazia più forte. Oggi questo sforzo civile, che vede la partecipazione attiva di 23 prestigiose testate giornalistiche, di 15 fondazioni d’origine bancaria, di 10 grandi aziende dotate di responsabilità sociale ha potuto contare negli anni sullo straordinario lavoro di oltre migliaia di insegnanti delle scuole secondarie superiori ed ha coinvolto milioni di studenti italiani d’età compresa tra i 14 e i 18 anni iscritti alle scuole superiori.
“Il Quotidiano in Classe “- il progetto più importante dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori – introduce nelle aule delle scuole secondarie superiori italiane alcuni tra i più prestigiosi quotidiani nazionali del Paese. Questi preziosi strumenti informativi consentono agli insegnanti italiani di promuovere una moderna lezione di educazione civica, dove agli studenti viene chiesto di confrontare, in classe, almeno tre diverse fonti di informazione di qualità alternative, per aprire di più i loro occhi sul mondo e per cogliere come la stessa identica notizia possa essere data diversamente da diverse fonti giornalistiche, sviluppando così quello spirito critico, che li renderà più cittadini e meno sudditi, più attori e meno spettatori.
Ad unire idealmente gli sforzi di Progetto Città e dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori è il giuramento degli indiani d’America.
Un giuramento, che sta alla base delle loro “mission” e del mio impegno personale.
Un giuramento che suona come un monito, quando ricorda a tutti noi come il mondo non ci sia stato dato in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli, con l’impegno di farne un posto migliore di quello che abbiamo trovato.