Andrea Ceccherini – Corriere della Sera – 7 dicembre 2019

7 dicembre 2019

Andrea Ceccherini: “L'ignoranza costa e quella economico-finanziaria costa cara. Noi crediamo che laddove c'è più ignoranza si debba rispondere con più educazione e fra i nostri progetti di educazione alla cittadinanza promuoviamo anche "Young Factor" per aumentare l'alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani»”.

Dal Corriere della Sera – di Alessio Ribaudo

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Secondo l'Ocse, gli italiani sono al penultimo posto per competenze finanziarie. Anche fra i 15enni, il livello di alfabetizzazione finanziaria è inferiore alla media dei dieci Paesi più avanzati dell'Ocse.

Dati che fanno riflettere perché rappresentano un grande gap di competitività rispetto ai loro coetanei stranieri. «L'ignoranza costa e quella economico-finanziaria costa cara – spiega Andrea Ceccherini, 45 anni, presidente dell'Opge –. Noi crediamo che laddove c'è più ignoranza si debba rispondere con più educazione e fra i nostri progetti di educazione alla cittadinanza promuoviamo anche "Young Factor" per aumentare l'alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani».

Un progetto oggi leader in Italia e che, in quest'anno scolastico, coinvolge 617.188 alunni. Si affianca all'altra iniziativa «storica» dell'Opge tesa all'educazione alla cittadinanza: il «Quotidiano in Classe» che punta a sviluppare, attraverso la lettura e il confronto dei giornali di qualità, lo spirito critico dei giovani. Un progetto che è destinato a varcare i confini grazie al sostegno di tanti «big» nel mondo fra cui Tim Cook, ceo di Apple, che ne vuole l'internazionalizzazione. «Oggi – spiega Francesco Profumo, presidente Acri che rappresenta 109 soci fra cui 83 Fondazioni di origine bancaria – è necessario saper analizzare le cose, sintetizzare e fare le logiche dei processi: questo è ciò che i progetti "Quotidiano in Classe" e "Young Factor" hanno portato nelle scuole.

Insieme alle altre iniziative dell'Opge, sono un patrimonio per la nostra vita che noi continueremo a seguire in futuro anche oltre i confini. Dopo la positiva esperienza di 15 anni che lega il mondo delle Fondazioni all'Opge, la collaborazione è destinata a rafforzarsi».

Un percorso iniziato quando alla guida di Acri c'era Giuseppe Guzzetti. «Tre lustri fa, guardandoci nelle palle degli occhi con lui – ricorda Ceccherini – ci dicemmo: perché dovremmo continuare a lavorare entrambi, ognuno per conto proprio, su diversi progetti di educazione alla cittadinanza quando potremmo farne meglio uno solo insieme?». A novembre pure il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha riconosciuto il valore civile e sociale dei progetti dell'Opge ricevendo una sua delegazione al Quirinale.

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